"Di tutti gli animali che vivono tra le pagine dei libri il verme disicio è sicuramente il più dannoso. Nessuno dei suoi colleghi lo eguaglia. Nemmeno la cimice maiofaga, che mangia le maiuscole o il farfalo, piccolo imenottero che mangia le doppie con preferenza delle "emme" e le "enne"...
Piuttosto fastidiosa è la termite della punteggiatura, o termite di Dublino, che rosicchiando punti e virgole provoca il famoso periodo torrenziale...Molto raro è il ragno univerbo,così detto perchè si ciba solo del verbo "elìcere"...
(questo brano di S.Benni è il VERME DISICIO da IL BAR SOTTO IL MARE)
Vorrei citare ancora due biblioanimali piuttosto comuni: la pulce del congiuntivo e il moscerino dell'apocòpio. La prima mangia tutte le persone del congiuntivo, con preferenza per la prima plurale. Alcuni articoli di giornale che sembrano sgrammaticati sono stati devastati dalla pulce del congiuntivo...
L'apocòpio succhia la "e" finale dei verbi (amar, nuotar, passeggiar). Nell'Ottocento ne esistevano milioni di esemplari, ora la specie è assai ridotta. Ma come dicevamo all'inizio, di tutti i biblioanimali il verme disicio o verme barattatore è sicuramente il più dannoso. Egli colpisce per lo più verso la fine del racconto .
(la mia classe a.s. 1978-1979 io sono nella fila centrale la quarta da sinistra)
Prende una parola e la trasporta al posto di un'altra, e mette quest'ultima al posto della appena. Sono spostamenti minimi, a volte gli basta spostare prima tre verme parole , ma il risultato è logica. Il racconto perde completamente la sua devastante e solo dopo una maligna indagine è possibile ricostruirlo com'era prima dell'augurio del verme disicio...."
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(una bella illustrazione di "non è colpa mia" di C.Voltz)
La mia amica Matilda mi ha bacchettato e punzecchiato!!!.... da brava maestra !!! Troppi accenti...
Ma chi sa scrivere più tra SMS... appunti veloci sul post-it @sul lavoro.... al massimo vario con buongiorno, buonasera oppure... gentili... nenche più in corsivo saprei scrivere ancora!!!!
Scrivere su questo blog a volte mi fa' venire tanti dubbi...come si scrive quella parola, dove si mettono le doppie... bla!!!!!!! povera me!!! altro che VERME DISICIO...
Matilda mi sa tanto che vengo a ripetizione da te!!!!
Nonostante la mia sia una cultura scientifica, aborro chi non sappia usare la lingia italiana. Chi sbaglia gli accenti (stò, quà,,,), chi distrugge congiuntivi o condizionali, chi scrive "Abbruzzo" con due b mi fa accapponare la pelle. E non è un fatto di cultura scolastica.Credo si tratti di mancanza di curiosità, di mancanza di amore per la lettura. Se ho un dubbio, uso il vocabolario. Leggendo, imparo l'ortografia, arricchisco il vocabolario, amplio gli orizzonti. Purtroppo che a volte mi senta appartenere ad una razza in via di estinzione... Buona settimana autunnale.
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